
XII edizione Panathliadi – Giochi e prove sportive riservati a studenti e studentesse Scuole Medie della Città Metropolitana
28/04/2025
Disnar Sport Aprile 2025!
03/05/2025Sia nella edizione 2019 che in quella successiva del 2023, dopo il biennio di sospensione imposto dal Covid, credevamo di aver raggiunto, con 21 scuole, il top di iscrizioni alle Panathliadi. Quest’anno, invece, abbiamo toccato quel limite di 24 scuole che ci eravamo prefissati come invalicabile, giusto per dare sicurezza ai ragazzi partecipanti e per garantire la piena funzionalità di tutto l’apparato organizzativo che, ovviamente, gravita sui nostri soci e i loro amici, che collaborano con grande passione e dedizione.
Quest’anno, pertanto, lascerà un’impronta nei numeri, ma anche nelle novità. Partiamo, quindi dall’inizio.
La location è, fortunatamente, rimasta immutata: l’Isola di San Servolo, un’oasi verde che ogni anno San Servolo Servizi Metropolitani ci mette a disposizione. La solita area destinata ai giochi-sport non era, però, usufruibile in quanto, per la presenza di cantieri di lavoro, abbiamo dovuto spostarci sul lato opposto dell’isola, comportando un nuovo distributivo dei singoli giochi, per molti versi apprezzato e per pochi altri “tollerato”… Abbiamo comunque margini per migliorare, anche nella speranza che una porzione dell’area utilizzata in passato sia in futuro nuovamente fruibile.
Abbiamo cominciato a metà febbraio con le prime richieste di patrocinio alle Istituzioni, con i primi contatti con i docenti, con le riflessioni e proposte da valutare e i ripetuti sopralluoghi all’area di gioco. I giorni sono passati velocemente e così ci siamo ritrovati, di colpo, ad aprile. Tra telefonate, messaggi, informazioni, riunioni in presenza e online, eccoci arrivati a lunedì 28, giornata di trasporto e scarico dei materiali. Riportiamo una foto che ben sintetizza parte del lavoro svolto tanto che abbiamo dovuto portare anche un palo con canestro per supplirne alla temporanea mancata disponibilità, ma non mostra tutto: mancano infatti i due pagaiometri (fornitici Canoe & Dragonboat) e i due remoergometri (fornitici dalle remiere Bucintoro e Querini), senza dimenticare il materiale che ogni anno ci presta la Polisportiva Murano. E non contiamo, poi, gli scatoloni delle magliette …. Un plauso va rivolto a quanti si sono prestati in questa attività di “facchinaggio”, non certo ideale se guardiamo la carta d’identità di più di qualcuno …
E l’indomani, ecco il tanto atteso 29 aprile!



Una splendida giornata si sole con temperatura quasi estiva ha accolto dapprima gli organizzatori (qualcuno si è anche alzato all’alba!), ai quali sono seguite con perfetta sincronia, grazie ai trasporti di Alilaguna e ACI Tourist, le 24 scuole medie iscritte che hanno visto la partecipazione di 4 scuole del Centro storico, 10 dell’hinterland orientale (Sandonatese, Litorale di Cavallino, Lido e Pellestrina) e 10 del settore nord-occidentale (Salzano, Mestre e dintorni, Marghera, Catene e Malcontenta).
Man mano che arrivano gli studenti con il loro vociare e l’allegria tipica della loro età, aumenta nei Panathleti la frenesia affinché tutto sia regolarmente approntato prima della cerimonia di apertura.
Ciò che maggiormente ha vivacizzato la giornata è stata la macchia di colore che gli studenti, ben allineati, hanno offerto con le magliette che indossavano: un campo di 522 tulipani multicolori, qualcuno l’ha definito …
Le belle parole di apertura espresse dal presidente Diego Vecchiato, hanno avuto ampio seguito nell’intervento del Presidente del Panathlon International Giorgio Chinellato e in quelle di Francesco Conforti, Presidente di ANSMES.
L’Inno d’Italia e l’accensione del tripode hanno coinvolto tutti i presenti, hanno fatto sentire tutti più uniti, proprio fratelli con una passione comune: lo sport!
Secondo il cronoprogramma prestabilito, ogni scuola raggiunge il settore in cui svolgere la prima prova, per poi spostarsi in quelli successivi.
Anche in questa edizione sono state mantenute le 16 prove singole che impegnano ogni scuola a “gareggiare contro se stessa” per cercare di cogliere il miglior punteggio da riversare nella classifica finale. Ecco l’elenco dei giochi-sport.
Basket
Bocce
Calcio
Canottaggio (remoergometro)
Corsa a staffetta
Frisbee
Kayak (pagaiometro)
Golf
Handball
Hockey
Orienteering a squadre
Padel (per necessità ha sostituito il tennis)
Rugby
Tiro a segno
Volley
Vortex
E alla fine … le due competizioni più coinvolgenti: la corsa con i sacchi e il tiro alla fune durante le quali si scatenano le rispettive tifoserie per sostenere lo sforzo dei compagni.






Nel corso della giornata abbiamo avuto anche visite importanti quali quelle (in ordine di arrivo) di Elisa Aquino ed Elisabetta Noli per Global Campus of Human Rights; del Presidente del Panathlon Club Pavia Andrea Libanore (che ci ha fornito una bella messe di fotografie) con le consigliere Stella Lana e Pierangela Sacchi
Infine abbiamo avuto la attesa visita dell’Assessore allo sport Andrea Tomaello che, dopo aver voluto provare la propria resistenza al pagaiometro, ha espresso alte parole di elogio per quanto ha avuto modo di constatare.



E la giornata è volata. Le ombre cominciano ad allungarsi sul campo e il Presidente Diego Vecchiato dichiara chiuse le dodicesime Panathliadi complimentandosi con studenti e docenti per il rispettoso comportamento reciproco e all’ambiente, dando un arrivederci alla tredicesima edizione. E poi l’annuncio tanto atteso: qual è la scuola vincitrice?
Creando volutamente un po’ di pathos, ecco proclamata la ONOR di San Donà di Piave. Un sussulto pervade gli studenti, entusiasmo che poi giustamente coinvolge gli stessi docenti anche perché è la prima volta che questo Istituto può alzare la coppa in vetro che porterà inciso il nome.
Un po’ alla volta le scolaresche sciamano per raggiungere i motoscafi che le riporteranno a destinazione.
Si crea il silenzio in campo. I soci rimasti e alcuni collaboratori raggruppano il materiale da riportare in sede, riordinano, puliscono … tutto deve essere lasciato in ordine come è stato trovato.
Si carica il materiale nelle barche e nelle facce si colgono motivati segni di stanchezza; una stanchezza che non si sente perché tanta è la soddisfazione di aver passato una giornata in compagnia, promuovendo lo sport nelle sue migliori connotazioni.
Non ce lo siamo detti, però è serpeggiato un tacito messaggio: arrivederci al 2026!
Per buona memoria, cerchiamo di ricordare un po’ di numeri della giornata:
– 24 erano le scuole presenti;
– 530 gli studenti partecipanti;
– 49 i docenti;
– 35 i soci;
– 28 i collaboratori;
– 2 il personale medico del CISOM
– 6 le Autorità intervenute;
– 18 i giochi-sport praticati
– 1250 i tramezzini preconfezionati;
– 50 le pizzette;
– 600 le crostatine;
– 1500 le bottigliette di acqua minerale;
– 600 le medaglie consegnate;

Concludiamo con un doveroso ringraziamento a quanti hanno collaborato al nostro fianco, a quanti ci hanno sostenuto con il proprio patrocinio o con il proprio contributo in natura. Senza di loro le dodicesime Panathliadi non avrebbero avuto il successo che è stato giustamente tributato.
Giuseppe Zambon


Così hanno parlato di noi
Ci fa piacere riportare i numerosi messaggi che ci sono pervenuti da vari docenti. Per rispetto della privacy li copiamo in forma anonima e nell’ordine in cui sono stati scritti nel gruppo whatsap.
(L.M.) – Grazie a tutta l’organizzazione; evento come sempre fantastico. I ragazzi entusiasti, noi stanchi, ma felici.
(S.B.) – Se fosse mai possibile, siete riusciti a migliorarvi. Grazie PANATHLON e grazie a tutti i colleghi presenti per la magica atmosfera.
(E.B.) – Davvero una giornata stupenda!! Grazie a tutti i volontari del Panathlon e complimenti per l’organizzazione.
(GL. M.) – Una giornata Stupenda!! GRAZIE A TUTTI PER UN’ORGANIZZAZIONE DAVVERO IMPECCABILE SU TUTTI I MINIMI ASPETTI. Congratulazioni!!
(M.C.) – Anche da parte nostra tantissimi applausi per tutta l’organizzazione e il clima di festa! Grazie per l’esperienza vissuta!
(A.B.) – Grazie di cuore per le Panathliadi … quanta gioia, spensieratezza ed energia positiva!!!
(R.B.) – Grazie di cuore, entusiasmo, gioia, condivisione, esperienza fantastica!!! Bravi.
(F.M.) – Ci associamo ai complimenti … un grazie da parte nostra e dai ragazzi dell’IC ….
(D.Z.) – GRAZIE di cuore. Un ringraziamento a tutti da parte della … Ragazzi entusiasti per la bellissima esperienza.
(R.G.) – Grazie Panathlon. Sempre al top. Bellissima giornata con vincitori, ma senza perdenti.
(D. LR) – Grazie di cuore, una giornata davvero bella e ricca di belle emozioni.
(S.C.) – Grazie mille. Come sempre una manifestazione da non perdere! Tutti entusiasti!
(G.G.) – Noi della ….. entusiasti a mille per il magnifico traguardo raggiunto (e chi se l’apetttava???), ringraziamo tutti gli organizzatori e i partecipanti per la magia di questa giornata!!!
(A.I.) – Grazie mille! I ragazzi della …. erano felicissimi!!! È sempre l’esperienza più bella dell’anno!
(E.M.) – Grazie di cuore, siete veramente unici; tanto lavoro, tanta passione e risultati al top!
(L.S.) – Grazie mille per questa grande opportunità di partecipare a una bellissima giornata di sport; ragazzi entusiasti come anche noi docenti.
(M.B.) – Grazie di cuore. Per la … è la prima Panathliade … Grande entusiasmo da parte dei ragazzi … sicuramente è un’esperienza da ripetere. GRAZIE PANATHLON. TOP, TOP, TOP!
(N.M.) – Grazie per la splendida giornata! È stato bello condividere momenti di sport e divertimento con i miei ragazzi e con tutti voi.
(R.T.) – Grazie a tutti voi che ci avete donato il vostro tempo per organizzare questa meravigliosa manifestazione! Tutto super! Noi siamo felici di esserci stati! Tanto, tanto.
(GP. B.) – Mi unisco al coro di elogi, ringraziamenti e manifestazioni di gratitudine espressi dai miei colleghi/e; sicuramente un esperienza “magnifica” da far rivivere il più possibile ai nostri studenti e studentesse.
(A.S.) – Mi unisco anch’io ai ringraziamenti per la bellissima esperienza. Sono diversi anni ormai che siamo presenti, ma è sempre una gioia partecipare. Grazie ancora.
E chiudiamo con l’ultimo messaggio inviatomi privatamente da un docente. Lo evidenziamo in quanto esso condensa con belle parole i sentimenti esternatici sia per iscritto che a voce da Autorità, docenti, studenti, volontari e, lasciatecelo dire, anche da tanti, tantissimi soci.
(GL.M.) – Carissimi, oggi è stata una delle giornate più belle vissute in questi anni!!! Ho sentito passione, amore per ciò che si fa; mai un litigio, mai un cenno di amarezza, mai una protesta per qualcosa andato storto. Ho sentito davvero l’anima dello sport uscire e vivere tra noi prof e tra i ragazzi. Ho sentito lo spirito sportivo ricco di quel sentimento di agonismo sano, sempre pulito e rispettoso. Ho visto un’incredibile sistema organizzativo IMPECCABILE fatto di PERSONE che hanno dedicato tempo e anima nella preparazione di ogni minimo dettaglio! Devo dirvi GRAZIE DI CUORE per tutta la stupenda esperienza che avete fatto vivere ai ragazzi e, diciamolo, anche a me! Ora godetevi il riposo meritato con la serenità di aver compiuto un incredibile lavoro. GRAZIE.
E testimonianza di questi sentimenti ci è data dalla intera pagina che il Gazzettino ha dedicato.

Il nostro amico Salvatore Seno, approfittando di qualche minima pausa, è riuscito ad avvicinare alcuni studenti e ha rivolto a loro varie domande, che lui ha definito impertinenti. Alcune risposte hanno lasciato il segno e ve le riporto qui di seguito.
BREVI DOMANDE E SINTETICHE RISPOSTE
Domanda: Benvenuti alle Panathliadi, ragazzi! Prima domanda fondamentale: siete qui per vincere o per il buffet di gara?
Marco: Ovviamente per vincere, ma poiché lo sapremo solo alla fine … ora punto più al buffet anche perché ho sentito che c’è pizza e quindi potrei riconsiderare le mie priorità.
Giulia: Dipende dai morsi della fame … Ovviamente, se la mia scuola vincesse sarei disposta a digiunare. In caso contrario dovrei recuperare in fretta le calorie consumate.
Domanda: Avete vissuto qualche momento imbarazzante durante i giochi?
Studente: Durante la prova al vogatore … non vedevo l’ora di toccare “terra!”. L’avrei voluto urlare … ma so che tutti mi avrebbero guardato malissimo …
Studentessa: Durante la corsa sono scivolata, ma ho finto che fosse una nuova andatura.
Domanda: Se vi chiedessero di creare un gioco sport assurdo per le Panathliadi, quale proporreste?
Tommaso: Schermathlon? Una combinazione con scherma e corsa alternate.
Elena: Una gara di schiacciate di pallavolo colpendo un bersaglio tracciato nel campo al di là della rete.
Andrea: Ping Pong ad effetto … Si gioca su un tavolo gigante, bisogna rinviare la palla lanciata con effetto imprevedibile nel campo opposto.
Domanda: Siete soddisfatti dell’esperienza?
Marco: Tanta soddisfazione … ma anche tanti dolori ai muscoli …
Sara: Tanta amicizia, emozioni incredibili e tante foto dei compagni di squadra!
Domanda: Ragazzi, le Panathliadi si stanno per concludere. Com’è andata?
Eleonora: Fantastico! Ci siamo divertiti un sacco … è stata una bellissima giornata.
Studentessa: Ho imparato che il mio talento nascosto è fare il tifo. Ho cercato così di sostenere la mia scuola perché nei giochi sono stata una frana.
Domanda: Quale gara ti ha messo più duramente alla prova?
Matteo: Sicuramente il tiro alla fune. Pensavo fosse una questione di forza, invece ho scoperto che la vera sfida era non cadere in modo imbarazzante davanti a tutti.
Elisabetta: La corsa con i sacchi! Mi sentivo un panda che inciampa!
Nicolò: La prova di Orienteering … in realtà era facile…I0 non mi sono perso … ho solo deciso di esplorare nuovi territori.
Domanda: Se la tua scuola dovesse vincere cosa penseresti?
Studente: Ecco perché si dice che bisogna credere nei miracoli!
Grazie ragazzi che avete giocato e vi siete messi in gioco!








